Il canale Youtube The Slanted Lens ha appena rilasciato un video in cui si discute un componente fondamentale di un’attrezzatura fotografica completa: il 70-200mm, o 70-210mm per alcuni produttori. Nello specifico si discute di una delle scelte che ci troveremo ad affrontare al momento di decidere quale sia il migliore per noi: ne esistono infatti due diverse versioni sia per Sony che per Nikon e Canon, uno con un’apertura costante di 2.8, l’altro con un’apertura costante di f/4.
“Facile! Scelgo il modello con f2.8! Più luminosità, più bokeh!”
Se le tue tasche non hanno fondo e puoi spendere sempre e comunque le cifre che vuoi, scegliere la versione a f/2.8 è ovviamente la soluzione migliore e non ti sarà necessario proseguire nella lettura. Se invece, come il 99% dei fotografi (e delle persone) sei costretto a fare i conti con il tuo budget e ad analizzare precisamente come investirlo al meglio, sarà molto utile tenere in considerazione tutti i pro e i contro, a cominciare dal prezzo che nel caso della f/4 è quasi della metà. Questo è esattamente ciò che vuole fare Jay P. Morgan nel video in questione.
Scopriremo ben presto che le differenze di prestazioni tra le due non sono così estreme e che addirittura la f/4 ha dei vantaggi sulla f/2.8, oltre ovviamente al prezzo. Come sempre in fotografia: l’attrezzatura giusta dipende esclusivamente dalle tue necessità.
La differenza fondamentale: il prezzo
Mediamente, una 70-200mm f/4 costa circa la metà di una 70-200mm f/2.8, in alcuni casi la differenza è ancora maggiore.
Vediamo la scelta per i modelli Nikon:
Nikkor AF-S 70-200mm F/4G ED VR
Nikkor Obiettivo AF-S Nikkor 70-200mm F/2.8E FL ED VR
Quella per i modelli Canon:
Canon EF 70-200mm F/4 L IS USM
Canon EF 70-200mm F/2.8L IS II USM
La comparazione per Sony:
Le offerte delle case produttrici di terze parti:
Tamron 70-200mm F/2.8 VC G2 (disponibile per Canon, Nikon)
Sigma 70-200 F2.8 AF EX DG OS HSM (disponibile per Canon, Nikon)
Luminosità
Tutti sappiamo che un f/2.8 ci permette di immagazzinare più luce, ma quanta in più rispetto ad un f/4?
La differenza è di circa 1fstop, una cifra sicuramente considerevole, ma di cui l’impatto è estremamente dipendente dal genere di fotografia che facciamo o a cui siamo appassionati. Un fotografo di concerti ad esempio, cioè un fotografo che si trova spesso ad operare in condizioni di scarsissima luce, avrà molta più necessità di quello stop in più di luce rispetto ad un fotografo di paesaggi, genere in cui spesso si utilizzano aperture più chiuse e in cui il treppiede ci consente estrema libertà di esposizione, perchè possiamo utilizzare qualsiasi tempo dell’otturatore data la staticità del soggetto.
Attenzione quindi a valutare sempre l’acquisto di attrezzatura secondo le tue precise esigenze.
Effetto bokeh (lo sfondo sfumato)
Anche qui quasi tutti sapranno già che aperture più ampie producono una minor profondità di campo e in termini molto molto basilari: sfondi più sfumati. E’ sicuramente un effetto a cui i fotografi tengono molto, ad esempio nel caso di ritratti o più in generale per tutte quelle situazioni nelle quali vogliamo separare il soggetto dallo sfondo stesso.
Il video ci permette di constatare che la differenza di effetto bokeh però non è così ampia come si potrebbe pensare istintivamente, specialmente alle lunghezze focali più corte. Molto spesso già un’apertura di f/4 ci offrirà un bokeh sufficiente, specialmente su corpi full frame e lunghezze focali più lunghe.
Peso
La regola è questa: obiettivi con aperture massime più ampie (2.8 ed oltre) sono, nella maggior parte dei casi più grandi e più pesanti. Nel nostro caso ad esempio, un Tamron 70-210mm F/4 pesa 859g contro i 1480g di un Sony 70-200mm f2.8.
Portabilità
Caratteristica direttamente collegata alla precedente è quella della facilità di trasporto, specialmente se consideriamo che un 70-200 è perlopiù un obiettivo che utilizziamo all’esterno. La possibilità di poter portare con noi la nostra attrezzatura anche nei luoghi più difficilmente raggiungibili diventa quindi un aspetto fondamentale nella stragrande maggioranza dei casi, come in quello dei fotografi di paesaggi o di matrimoni.
Non pensiamo infatti di poter portare con noi ogni volta l’attrezzatura migliore, quindi come detto più pesante e di dimensioni maggiori. Vi saranno numerosi casi in cui dovremo scegliere attentamente l’attrezzatura da mettere in vaglia, basteranno un paio di camminate con 30kili nello zaino per realizzarlo!
E’ un obiettivo beginner-friendly
Tutti gli aspetti già citati insieme alle intrinseche qualità di un 70-200mm, rendono questo obiettivo un ottimo punto di partenza per i principianti o per chi vuole muovere i primi passi nell’utilizzo di obiettivi cosidetti “zoom” o “telephoto” senza però svuotarsi il portafogli o nel caso non vi siano semplicemente esigenze professionali. Sono mediamente obiettivi di ottima qualità e anche le offerte di terze parti, come quelle Tamron e Sigma, sono più che adatte ad utilizzi professionali o di appassionati di livello avanzato.
Come sottolinea Jay P. Morgan, non dobbiamo scegliere basandoci sull’istinto o su ciò che gli altri ci consigliano: analizziamo le nostre necessità e valutiamo quale sia l’acquisto migliore, considerando che con le cifre che possiamo risparmiare avremo modo di acquistare altra attrezzatura che potrebbe rivelarsi ben più necessaria di optare per un F/2.8 piuttosto che un F/4.
I MODELLI NIKON/NIKKOR
Nikkor AF-S 70-200mm F/4G ED VR
Nikkor Obiettivo AF-S Nikkor 70-200mm F/2.8E FL ED VR
I MODELLI CANON
Canon EF 70-200mm F/4 L IS USM
Canon EF 70-200mm F/2.8L IS II USM
I MODELLI SONY
LE OFFERTE DELLE CASE PRODUTTRICI DI TERZE PARTI
Tamron 70-200mm F/2.8 VC G2 (disponibile per Canon, Nikon)
Sigma 70-200 F2.8 AF EX DG OS HSM (disponibile per Canon, Nikon)
[via The Slanted Lens su YouTube]