Il test di Matt Granger sul nuovo mostro Nikkor 600mm f/4E VR

Il nuovo Nikkor 600mm f/4 vale i circa 12000€ che servono per acquistarlo? Lo scopriamo nella recensione di Matt Granger che ha portato il nuovo “mostro” in Islanda per provarlo su uno dei terreni a cui è dedicato: la fotografia di uccelli e animali.

La prima preoccupazione per chi testa un obiettivo del genere è ovviamente il peso, pari a 3.9kg, che però va detto essere di ben 1kg più leggero dei modelli precedenti. Un notevole passo avanti che la maggior parte dei fotografi naturalisti apprezzeranno sicuramente.

Va segnalato inoltre che è possibile utilizzare il  Nikkor 600mm f/4 anche con un teleconverter mantenendo comunque la possibilità di autofocus. Questo permette in sostanza di avere una lunghezza pari ad un 860mm f/5.6 mantenendo le complete capacità dell’obiettivo e ottenendo una magnificazione davvero impressionante con cui potrete catturare anche soggetti molto lontani.
Come ci suggerisce la sigla inoltre l’obiettivo è dotato di VR, quindi di riduzione delle vibrazioni, particolarmente utile quando si utilizzano lunghezze focali di questa portata.

Per quanto riguarda la qualità dell’ottica, Granger ci dice che le promesse naturalmente collegate al prezzo abbastanza proibitivo non vengono deluse, e potete vedere voi stessi i risultati nel video in questione.

E’ un obiettivo esageratamente lungo?

Come tutto in fotografia, anche questo dipende esclusivamente dalle esigenze di ognuno ed anche dagli utilizzi che farà dell’obiettivo in questione, e il discorso si può estendere anche al prezzo.
Sicuramente non è un accessorio utile a chi fa still life, ritratti o perfino sport (come sostiene Granger), ma per fotografi che necessitano di mantenere una distanza abbastanza elevata dai loro soggetti può essere un obiettivo fondamentale. Lo stesso, come anticipato, riguarda il prezzo: è ovviamente una cifra importante per qualsiasi persona comune, ma se invece lo utilizzeremo per scopi professionali, specialmente ad alti livelli, coprirà velocemente l’investimento. Come tutto, è relativo.

Cosa ne pensate?

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