In questo tutorial cercherò di spiegarmi nel modo più semplice e meno tecnico possibile, per questo se sei più di un principiante, questo non è il corso per te.
Imparare la fotografia non è affatto semplice, ma capire il percorso da seguire sarà più chiaro se avremo appreso alcuni concetti di base. Per questo in questa introduzione non parleremo di impostazioni, fuoco, apertura, eccetera, ma cercheremo prima di tutto di farti capire perchè la fotografia è un’arte ed una scienza così ampia, in cui non smetterai di migliorare anche dopo decenni.
Una volta che avremo appreso alcuni concetti basilari, imparare a controllare la tua macchina digitale sarà molto più semplice. Partiamo dal “problema”:
la macchina fotografica non vede le cose (esattamente) come le vedono i nostri occhi
All’inizio può sembrare strano, ma volendo riassumerlo all’estremo, è questa l’idea alla base della grande varietà di stili e di immagini possibili in fotografia. E’ anche il concetto alla base di numerose complicazioni a cui dovremo far fronte, questo è infatti uno degli aspetti principali che contraddistinguono un bravo fotografo da uno mediocre.
La macchina fotografica impressiona un momento, un’istante, e lo mette in una cornice. Nella normale quotidianità non abbiamo la possibilità di osservare le cose in questo modo, e non è cosa da poco: quando rivediamo in una fotografia dello stesso soggetto che stavamo osservando infatti, il nostro cervello infatti seguirà schemi e avrà sensazioni totalmente diverse. Possiamo provarlo velocemente scattando una foto e subito dopo guardando ciò che abbiamo fotografato ad occhio nudo, ci renderemo subito conto delle grandi differenze che ci sono. Ciò che decidiamo mettere nella nostra cornice, è ciò che viene detto composizione. Essa è un’arte fondamentale da apprendere e migliorare costantemente, ed è un aspetto che spesso divide una grande fotografia da un semplice scatto.
La macchina fotografica deve “adattare” le proprie impostazioni (vedremo quali sono nel prossimo capitolo) alla quantità di luce disponibile, il nostro cervello lo fa automaticamente.
Questa è ciò che si dice esposizione.
Salta a esposizione
La macchina fotografica deve sapere qual’è il punto a cui è rivolta la nostra attenzione. Immagina di seguire un atleta in corsa: il nostro occhio si focalizzerà sull’atleta lasciando gli altri elementi ( ad esempio il pubblico ) fuori fuoco, sfocati. Puoi provarlo facilmente concentrandoti su un punto e cercando di osservare che gli oggetti circostanti sono come sfumati.
Questo è ciò che si dice il focus, o mettere a fuoco.
Salta a il fuoco
La macchina fotografica ha maggiori difficoltà in situazioni di poca luce, come all’interno di interni, di sera, o ad una festa. In questo caso dovremo sacrificare alcuni aspetti della nostra immagine, per poter avere un’esposizione corretta (quindi una foto non troppo scura, se non completamente nera). In questi casi conoscere e modificare le impostazioni di base della tua macchina diverrà fondamentale.
La fotografia dipende molto di più dalla luce disponibile, e dalle sue caratteristiche, del nostro occhio (per meglio dire, del nostro cervello). L’illuminazione è fondamentale e può addirittura cambiare totalmente una fotografia, oltre ad essere importantissima per la qualità visiva di un’immagine.
Pensiamo a quelle pubblicità, o a quei poster in cui i soggetti sembrano “quasi finti”: il segreto risiede in larga parte nel tipo di luce che illumina i soggetti (oltre ovviamente ad una buona dose di retouch, ma per il quale è comunque basilare una foto e una luce di qualità).
La luce può esaltare la tridimensionalità di un oggetto, o ridurla, può evidenziare le rughe in un volto o far sembrare la pelle più liscia che nella realtà. Imparerai a giocare con la luce con l’esperienza, ed è veramente bellissimo! Tutto ciò riguarda una categoria ben frequentata nel mondo della fotografia, ovvero l’illuminazione.
Ci sono altre differenze (e quindi proprietà di una macchina fotografica) sostanziali, di cui però tratterò nei prossimi capitoli, esse sono Range Dinamico, Bilanciamento del bianco, profondità di campo, e tanti altri aspetti che scopriremo strada facendo (o nei prossimi capitoli!)
La macchina fotografica cerca di eliminare da sola alcune di queste differenze: questa non è altra che l’impostazione AUTO, o automatica, che tutti all’inizio usiamo, e troviamo sulla nostra macchina.
Perchè allora devo conoscere, utilizzare e modificare i controlli manuali?
Ci sono due motivi principali: la libertà artistica che ci consente e perchè, in sostanza, non sempre la macchina fotografica ci darà i risultati che vogliamo. Vi è inoltre un terzo motivo, che riguarda però livelli più avanzati: per ritoccare al meglio le tue immagini. Una fotografia moderna è infatti un processo completo, unico, e intrecciato che parte dal pianificare lo scatto fino alla post-produzione. Tenere conto delle grandissime possibilità che offrono programmi come Lightroom o Photoshop aumenterà notevolmente la qualità e la varietà delle tue fotografie.