Scegliere il miglior obiettivo per lo still life è importantissimo, secondo solo a diffusori e luci. Per questo genere di fotografia, supera spesso in priorità anche lo stesso corpo macchina. Vediamo come sceglierlo al meglio.
Un obiettivo di qualità ci consente di sfruttare appieno le potenzialità del nostro sensore, la possibilità di utilizzare aperture più ampie ed in generale di effettuare un grosso passo avanti nella qualità delle nostre fotografie, anche sulle reflex più economiche.
Scegliere il migliore per le nostre esigenze però non è semplice, spesso anzi vorrai possedere una gamma di obiettivi diversi adatti a far fronte a tutte le situazioni mantenendo una certa libertà di stile.

Quali caratteristiche cerco in un obiettivo?
Sharpness (nitidezza):
a grandi linee, possiamo definire la sharpness come la definizione dei contorni degli oggetti nelle nostre immagini. Essa è una caratteristica molto importante in un’immagine still life o di un prodotto, specialmente quando ci ritroveremo a dover fotografare con estrema precisione e qualità dettagli di piccole dimensioni come logo, scritte, eccetera.
Resa cromatica:
altro aspetto fondamentale di una buona immagine, fortemente influenzato dalla qualità di obiettivo e sensore. Essa non è altro che la “saturazione” dei colori, aspetto in cui l’obiettivo gioca un ruolo fondamentale.
Una buona resa di colore nella nostra immagine di partenza ci fornirà anche possibilità molto più ampie in fase di ritocco: possiamo essere dei maestri di Photoshop o Lightroom ma se la fotografia da cui partiamo è di scarsa qualità o ha colori poco vivi, sarà difficilissimo ottenere immagini spettacolari.
Lunghezza:
più complesso sarà il tuo setup di illuminazione, maggiore sarà lo spazio di cui avrai bisogno, e questo riguarda anche la distanza della macchina dall’oggetto che stiamo fotografando.
Obiettivi più lunghi inoltre hanno nella maggior parte dei casi un effetto distorsione minore delle tipiche “wide” come le 35 o 50mm (anche se i moderni modelli Nikon sono eccellenti nel contenere la distorsione).
Inoltre, per scegliere il miglior obiettivo è importante distinguere secondo un ultimo criterio: la dimensione del sensore nel nostro corpo macchina, in quanto influirà direttamente su ciò che si dice “field of view” o “angolo di campo”. In sensori di formato DX, o “crop sensor” il nostro angolo di campo sarà diverso dai quello nelle full frame (sensori più grandi da 35mm). Senza scendere in tecnicismi, diciamo che in corpi DX un obiettivo ci darà un field of view più stretto e più vicino rispetto allo stesso su un corpo full frame. Per Nikon il rapporto è di circa 1.5, un obiettivo da 50mm si comporterà quindi come un 75mm in un corpo full frame.
Tenendo in considerazione questi requisiti specifici per la fotografia del prodotto, possiamo generalizzare dicendo che conveniente utilizzare un obiettivo di lunghezza superiore agli 80mm in corpi DX, e ai 100 e più nei full frame.
Rapporto di riproduzione:
è un concetto utile per quando fotografiamo oggetti o dettagli di piccole dimensioni. E’ misurato nel rapporto tra la dimensione del soggetto e quella della sua immagine impressa nel sensore, alla minima distanza focale dell obiettivo. Esempio pratico: un obiettivo con rapporto di riproduzione 1:1 ci permetterà di riempire il nostro frame con l’immagine dell’oggetto, un rapporto di 1:2 ci permetterà invece di riempire circa metà del nostro frame col soggetto, e così via. Riassumendo, possiamo affermare che da un obiettivo per lo still life vorremo rapporti di 1:1, specialmente in casi come fotografia di gioielli o insetti, o un rapporto di 1:2/1:4 per oggetti più grandi.
Nella fotografia del prodotto vengono spesso utilizzati obiettivi cosiddetti “Macro” proprio per questa caratteristica. Essi ci permetteranno di creare immagini “a schermo intero” anche dei soggetti di minori dimensioni (situazione ricorrente nello still life).
La buona notizia è che esistono numerosi obiettivi di altissima qualità e ottimo prezzo.
Premettiamolo: gli obiettivi non costano poco e per buone ragioni. Per “economici” si intende modelli da circa 200 a 600€.
Avendo ben chiare le proprie esigenze e affidandosi alle esperienze dirette comunque, riusciremo ad acquistare obiettivi di qualità senza svuotarci il portafogli. Ma come?
Nella maggior parte dei casi, utilizzando obiettivi cosidetti “prime” (prime lenses). Essi sono obiettivi fissi, quindi senza possibilità di zoomare (ovvero, modificare la propria lunghezza). Gli obiettivi fissi, in linea generale, hanno una qualità d’immagine maggiore e/o un prezzo inferiore agli “zoom”. Non voglio aprire un dibattito che in fotografia è ricorrente, ma per dare un consiglio a chi sta facendo i primi passi nella fotografia del prodotto possiamo dire che una lente prime ci darà un’alta qualità d’immagine con spese molto inferiori.
Il mio preferito: Sigma 105mm EX DG OS HSM MACRO
Uno degli obiettivi con maggiore “sharpness” a meno della metà del prezzo delle alternative Nikon, il Sigma 105mm Macro sarà un fedele alleato in numerose situazioni tipiche dello still life.
Il rapporto di riproduzione è 1:1, ideale per gli oggetti più piccoli.
La lunghezza di 105mm ci permetterà di rimanere a distanza dal soggetto nella maggioranza dei casi, anche con oggetti molto piccoli.
L’effetto distorsione è minimo, caratteristica fondamentale per le immagini più tecniche o da catalogo.
Possiede un’ottima resa cromatica, nella mia esperienza personale ho ottenuto spesso colori più nitidi che in diverse prime Nikon, come la 35mm 1.4g o la 50mm 1.4.
Non è solamente un obiettivo macro: il Sigma 105mm si rivela ottimo anche per altri generi di fotografia come quella del ritratto, merito anche dell’apertura massima di 2.8 e dello stabilizzatore (OS) che ci permetterà di utilizzare tempi d’esposizione più lunghi anche scattando a mano.
Ottimo prezzo e in linea con le alternative
Una sola nota per chi possiede corpi macchina più economici: non ha un motore interno per l’autofocus. Ciò significa che avremo bisogno di una macchina fotografica dotata di motore, o dovremo mettere a fuoco esclusivamente in modo manuale. Non è comunque un problema così importante nello still life, dove spesso utilizziamo in ogni caso il focus manuale.
Utilizzo l’obiettivo da diversi anni e mi ritengo veramente soddisfatto della scelta, se vuoi dare un’occhiata su Amazon puoi farlo da questo link
Tamron SP AF 90mm F/2.8
Diretta concorrente del precedente, con prezzo e caratteristiche simili, ma non del tutto:
possiede un motore interno per l’autofocus e non ha la stabilizzazione. A quale dei due aspetti dare priorità dipende ovviamente dalle necessità fotografiche e dagli utilizzi secondari allo still life che prevediamo di farne.
Anch’essa ha un’apertura massima di 2.8
Minimo effetto distorsione
Ottimo contrasto
Tokina AT-X M100 AF PRO D
Un altro obiettivo estremamente “sharp”, utilizzato e consigliato da moltissimi fotografi still life. Compete per “sharpness” e resa cromatica con i modelli concorrenti sia di terze parti sia Nikon.
Le differenze dalle precedenti stanno in caratteristiche non fondamentali per la fotografia del prodotto, la loro rilevanza dipende quindi dagli usi secondari che farai dell’obiettivo: non è dotata di stabilizzatore e in alcuni casi l’autofocus è abbastanza lento.
Per tutto il resto è uno dei migliori obiettivi Macro disponibili sul mercato, tenendo in considerazione anche il prezzo molto competitivo.
Optando per i modelli Macro Nikon (detti micro), dovremo scegliere lunghezze focali inferiori o prepararci a spendere cifre più elevate, ma per buoni motivi:
gli obiettivi originali Nikon, o per meglio dire Nikkor, sono in generale obiettivi estremamente affidabili e versatili, oltre a vantare una qualità ottica tra le migliori sul mercato. Ecco i modelli più diffusi:
Se non abbiamo necessità di una lente macro, il mio consiglio è di andare sulle prime Nikon.
Esistono delle prime Nikon (non specificatamente macro) di qualità ed a prezzi molto interessanti. Esse sono la 50mm 1.8 (disponibile anche in versione 1.4), e la 35mm 1.8 (disponibile sia per DX che FX, con notevole differenza di costo). Sono obiettivi di altissima qualità e versatili per ogni situazione, li potremo quindi portare nei nostri viaggi o nelle situazioni esterne allo studio. Come detto, se non abbiamo necessità di avere un rapporto di riproduzione 1:1 non rimpiangeremo nulla acquistando questi obiettivi, tranne per la lunghezza focale di cui prima.
Considerazioni finali
Come detto la mia scelta è ricaduta da tempo sul Sigma, ma ognuno di questi obiettivi è di altissima qualità e ti permetterà di fare un grosso passo avanti per qualsiasi fotografia still life. Come sempre, il criterio migliore per trovare il miglior obiettivo per te è partire dalle tue specifiche esigenze in fotografia: se non abbiamo intenzione di fotografare oggetti relativamente piccoli, possiamo evitare la spesa per una lente Macro ed acquistare i modelli Nikon 35, 50, 85mm.
Con il tempo poi potrai permetterti i modelli più costosi ed “esotici”, come gli Zeiss o le serie speciali Nikon, ma non avere fretta: gli obiettivi di cui ti ho parlato andranno benissimo anche per anni di carriera professionale.